Per tutti gli amanti del piccolo brick dal 5 dicembre c’è una novità interessante: è uscita una versione di openSUSE fatta apposta!
openSUSE è una distribuzione linux basata Red Hat, e da qualche tempo è distribuita in due filoni: Leap e Tumbleweed, che possono essere riassunti rispettivamente in stabile e sperimentale. La versione appena uscita per la mora è basata sull’ultima versione (la 42.2) del ramo Leap, e questo porta due novità piuttosto grosse:
- questa versione verrà costantemente aggiornata, al pari di quella per i vostri computer, ma con pacchetti stabili e con frequenza limitata;
- il kernel incluso è basato su quello mainstream, e non sulla versione rimaneggiata e messa a disposizione dalla Raspberry Pi Foundation.
Se il primo punto dimostra che l’interesse non è estemporaneo, il secondo porta un vantaggio immediato appetibile per molti: il supporto pieno ai 64bit del processore del Pi3. Volendo essere pignoli, alcune caratteristiche non sono (ancora) pienamente supportate (come il solito – problematico – audio via HDMI); ma la possibilità di sfruttare appieno la (seppur modesta, lo sappiamo) potenza del Raspberry potrebbe risultare interessante.
C’è nessuno che abbia voglia di sperimentarlo e dirci come va? 🙂
Fonte: openSUSE
Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.
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