Da qualche tempo i rilasci delle versioni di test del kernel linux sono scadenzati e programmati, con intervalli di circa 2 settimane. E ogni tanto, quando lo ritiene Linus, una di queste versioni è promossa a “stabile”. E questo è quanto successo all’ottava release candidate della versione 4.8 della sua creazione: il kernel. Troviamo tante piccole novità rispetto alla release precedente, di cui andiamo ad elencare una piccola selezione:
- Supporto per Raspberry Pi3
Ora il kernel include il supporto per il lampone più potente; ottengono supporto anche altre CPU ARM
- Supporto per touchscreen di Microsoft Surface 3
Il tablet-pc di casa Microsoft ora potrà essere usato anche col touchscreen. Almeno finché si potrà ancora installare linux…)
- riscrittura di parte di BTRFS
Le logiche per la gestione dello spazio vuoto e della cache sono state riviste; il problema iniziale era dare maggior performance a FS di vari terabyte, ma le migliorie saranno generali per qualsiasi dimensione di volume
- Supporto per OverDrive di AMD e miglioramento gestione energetica con PowerPlay
I possessori di schede video AMD potranno divertirsi ad overclockare i loro dispositivi. Forse utile solo ai videogiocatori, ma il supporto era atteso da tempo
- Supporto (iniziale) schede video Pascal di NVIDIA
I driver open ricevono il supporto base per le ultime schede video di NVIDIA, ma per ora in forma veramente basica: senza accelerazione grafica. Per quella serve il rilascio dal produttore del firmware: siete disposti ad aspettare?
- Altri miglioramenti
Ovviamente ci sono anche gli usuali miglioramenti e correzioni: il driver video di Intel, un driver video (anche qui basico) per le schede video Mali di ARM (praticamente quelle degli smartphone), supporto per ACPI Low-power e supporto (atteso) per HDMI CEC.
Pronti ad aggiornare il kernel?
Per un elenco più completo delle novità, rimandiamo ad un post di Phoronix.
Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.
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