FSF, Libreboot e quel precedente che si crea in seno al progetto GNU: c’è vita al suo esterno?

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Nel seguire la vicenda di accuse di discriminazione che ha coinvolto la Free Software Foundation e Libreboot, con il rimbalzo di versioni da una e l’altra parte, c’è un aspetto della vicenda che merita di essere approfondito: esiste la possibilità di uscire dal progetto GNU?

La domanda nasce spontanea, leggendo la pagina gnu-insult (https://libreboot.org/gnu-insult/) del progetto Libreboot. Al di là delle ragioni di una o dell’altra parte quanto emerge da questa vicenda è che NON ESISTE, a quanto pare, un modo di uscire dal progetto GNU.

Come cita infatti Michael Larabel di Phoronix:

From the GNU.org evaluation page it doesn’t provide any guidance about the dismissal of a project from the GNU or a maintainer wishing to remove a project from the GNU

Nella GNU.org evaluation page non esiste nessuna indicazione in merito all’uscita dal progetto GNU o alla volontà di un maintainer di rimuovere un progetto da GNU

Ed è interessante rilevare come proprio il/la maintainer del progetto Libreboot abbia richiesto (per ragioni più o meno condivisibili) l’uscita.

Pertanto, al di là di come si concluderà la vicenda della presunta discriminazione (nessuna notizia di accuse formali, coinvolgimento di legali o processi è emersa sinora), sarà interessante capire se questa vicenda farà da spartiacque per la regolamentazione dei progetti in GNU. Del resto, se il motto è Free as in freedom allora la libertà deve essere garantita e totale, anche di andarsene.

 

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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