Qualche tempo fa, con l’esplosione dei tablet, anche Microsoft si è buttata nella mischia producendo dispositivi basati su processori ARM che necessitavano di un sistema operativo fatto apposta: WindowsRT. Questi dispositivi vengono venduti bloccati: c’è un sistema che permette di avviare solo sistemi operativi firmati Microsoft, e che quindi esclude ogni possibilità di uso con -per dire- Linux. O per meglio dire, esclude quasi ogni possibilità: l’uso di un’impostazione lasciata dagli sviluppatori permette di aggirare la protezione, e avviare il dispositivo con altri SO.
Con l’aggiornamento di luglio (MS16-094) proprio questa impostazione è però marcata come buco di sicurezza da chiudere, rendendo di fatto impossibile cambiare sistema operativo. La notizia potrebbe interessare quei pochi curiosi o amanti di linux, con l’intenzione di sperimentare, ma in realtà riguarda tutti i possessori: WindowsRT è già programmato per essere messo in disuso, nel 2017. A quel punto o si continuerà ad utilizzare un software non aggiornato (con tutti i rischi di sicurezza del caso) o si dovrà cambiare dispositivo: non sarà possibile utilizzarlo, recuperare o solo sperimentare un altro sistema operativo.
Per chi avesse intenzione di usare il proprio dispositivo WindowsRT con un altro sistema operativo dovrà evitare l’ultimo aggiornamento… con tutte le conseguenze del caso. Cara Microsoft, era proprio necessario blindare i dispositivi?
fonte: http://www.theregister.co.uk/2016/07/15/windows_fix_closes_rt_unlock_loophole/
Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.
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