Microsoft porta in Azure anche FreeBSD

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Con tutto l’interesse che si è creato (e sta ancora crescendo) per il mondo cloud, non è affatto strano che Microsoft cerchi di rendere la sua soluzione di macchine virtuali in cloud Azure il più flessibile possibile. Personalmente mi ha sorpreso vedere l’impegno per fornire supporto a sistemi operativi diversi da Windows, come per linux con Red Hat. E forse proprio per questo la notizia non dovrebbe farmi effetto, eppure mi colpisce: Microsoft ha creato la sua versione di FreeBSD, ottimizzata per Azure, e l’ha resa disponibile durante la creazione di una nuova macchina virtuale.

FreeBSD è un sistema operativo disponibile da 20 anni, apprezzato per la sua stabilità; a differenza di linux, non imita il modo di eseguire i processi di Unix in quanto lui stesso una versione libera di Unix. Questo motivo, e la compatibilità con programmi studiati per Unix, lo hanno reso una scelta popolare in ambito enterprise, e preso come base per alcune appliance specializzate: ecco il motivo per cui Microsoft è tanto motivata a portare rendere questo sistema compatibile con la sua infrastruttura.

Microsoft non solo ha preso una versione di FreeBSD e l’ha resa compatibile, ma (come si legge nell’annuncio) si impegna a rendere le sue modifiche parte integrante della release standard di FreeBSD:

In order to ensure our customers have an enterprise SLA for their FreeBSD VMs running in Azure, we took on the work of building, testing, releasing and maintaining the image in order to remove that burden from the Foundation. We will continue to partner closely with the Foundation as we make further investments in FreeBSD on Hyper-V and in Azure.

Per assicurare che i nostri clienti abbiamo uno SLA (tempi e modi di intervento, N.d.T.) di livello enterprise per le loro macchine virtuali FreeBSD che girano in Azure, ci carichiamo del lavoro di costruzione, test, rilascio e mantenimento dell’immagine per sollevare da quell’onere la [FreeBSD] Foundation. Continueremo a collaborare strettamente con la Foundation man mano che faremo altre modifiche per FreeBSD su Hyper-V e in Azure.

Tanto che già nella

The majority of the investments we make at the kernel level to enable network and storage performance were up-streamed into the FreeBSD 10.3 release, so anyone who downloads a FreeBSD 10.3 image from the FreeBSD Foundation will get those investments from Microsoft built in to the OS.

La maggior parte delle modifiche che abbiamo fatto a livello kernel per migliorare le prestazioni della rete e dello storage sono state incluse nella release 10.3 di FreeBSD, quindi chiunque scarichi l’immagine di FreeBSD dalla FreeBSD Foundation avrà anche i miglioramenti di Microsoft già inclusi nel SO.

Insomma, una vera e propria affiliazione alla community!

Vedremo se la mossa aiuterà il sistema Microsoft ad imporsi nel mercato. Nel frattempo apprezzeremo questa apertura e questo livello di contribuzione, ma non possiamo non far notare che tutto questo è possibile grazie alla filosofia opensource!

Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.

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