Linux è il più grande progetto di sviluppo software del pianeta

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Che Linux fosse un bel progetto, estremamente complesso ed ampio, lo sapevamo. Quello che forse ignoravamo sono le sue dimensioni reali.

In un recente conferenza tenutasi alla CoreOS Fest a Berlino, lo sviluppatore Greg Kroah-Hartman (secondo in comando nella comunità del kernel, non che maintainer del ramo stabile del codice) ha fornito un po di numeri e, credeteci, sono impressionanti.

Facendo riferimento al codebase dell’ultimo rilascio stabile (4.5), effettuato due mesi fa, questo conteneva 21 milioni di righe di codice.

Ovviamente questo numero fa riferimento all’intera codebase, comprensiva di tutti i driver per tutto l’hardware attualmente supportato dal kernel. I dispositivi utilizzano un sott’insieme di questo codice. Per dare dei metri di misura afferma che un portatile medio necessita di circa 1,6 milioni di righe di codice, mentre un telefono Android di circa 2,5 milioni.

Quello che tutti eseguiamo, su qualsiasi hardware, è il core del kernel, ovvero circa il 5% della totalità del codice; inoltre, il 35% del codice riguarda il network, mentre il 40% sono i driver.

Forse ancora più impressionante rispetto alla quantità di codice è la quantità di gente che collabora a questo codice: nell’ultimo anno ci sono stati circa 4000 sviluppatori e 440 diverse aziende che hanno contribuito al kernel.

Considerando il numero di persone che lo usano, che lo sviluppano, ed il numero di aziende differenti che sono state coinvolte, Linux risulta essere il più grande progetto software mai esistito nella storia dell’informatica.

Attualmente, in media, vengono aggiunte 10800 righe di codice, ne vengono cancellate 5300 e ne vengono modificate 1875. Ogni giorno. Vediamo dunque che lo sviluppo procede con una media di 8 modifiche al secondo.

I do a release about once a week and in that, about every release, is about 100, 150 patches per week of stable fixes. That’s a lot. That’s a lot of stuff changing, a lot of stuff being fixed. That’s what we do — stable kernels.

Faccio un rilascio circa una volta alla settimana ed ognuno di quelli è composto da circa 100/150 patch di stabilità. Sono tante. Tante cose che cambiano, e tante cose che vengono risolte. Questo è quello che facciamo – kernel stabili.

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.

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