Qualche giorno fa, il quotidiano La Stampa, ha comunicato che avrebbe iniziato a rilasciare alcuni suoi articoli tramite la licenza Creative Commons.
E’ possibile identificare gli articoli sotto questa licenza tramite la dicitura, che il quotidiano pone a fine articolo, “by nc nd alcuni diritti riservati“.
Questo specifico “sottoinsieme” della licenza Creative Commons prevede che, a fronte dell’utilizzo dell’articolo, si sia vincolati alle seguenti regole:
- by – E’ necessario citare la fonte dell’articolo (in questo caso, il quotidiano)
- nc – Non è possibile utilizzare il contenuto a scopi commerciali, come pubblicitari o di vendita
- nd – Non è possibile utilizzare il contenuto per creare opere derivate da esso
Premesso che, considerando l’ambiente giornalistico, queste regole sono più che comprensibili, è interessante il fatto che anche media considerati molto legati al passato (come un quotidiano nato dalla carta stampata, e successivamente approdato su internet) inizino a comprendere ed accogliere questo tipo di licenze, che favoriscono il diffondersi della conoscenza (o, in questo caso specifico, delle notizie).
Un bel passo in avanti.
Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.
Lascia un commento