Canonical rilascia Ubuntu 15.04, la prima release ad utilizzare systemd

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Abbiamo segnalato questa mattina il rilascio ufficiale di Debian 8.0 – Jessie, ma anche da parte di Canonical c’è un annuncio di release molto importante di cui tenere conto.
Sebbene infatti si tratti di una delle release transitorie, non Long Term Support e con un ciclo di vita ridotto a meno di un anno, Vivid Vervet, questo il nome in codice di Ubuntu 15.04, è la prima release di Ubuntu ad utilizzare come sistema di init systemd.

Il cambiamento risulta piuttosto epocale poiché, come abbiamo ampiamente trattato sul portale, introduce e conferma l’adeguamento di Canonical al sistema di init più discusso di sempre (sino a questo momento) nel mondo Linux.

Come si ricorderà infatti Ubuntu nacque con systemv, lo storico sistema sequenziale di init di Linux (a sua volta ereditato da Unix), ma ben presto Canonical si fece promotrice del cambiamento di questo sistema con Upstart, proposto come un’alternativa valida, nata in seno alla società di Shuttleworth. Negli ultimi mesi però, forse per via dell’evidenza della licenza piuttosto particolare con cui Upstart è stato sviluppato o per la definitiva scelta delle altre major (con Red Hat Enterprise Linux 7 e Debian 8.0 Jessie su tutte) di adeguarsi a Systemd, anche Ubuntu è stata convertita.

Vivid Vervet è quindi il prodotto di questo adeguamento, la via con cui le cose verranno gestite da qui in avanti. Imparare o meno systemd non è più un’opzione.

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