La famosa piattaforma per videogaming Steam, sviluppata da Valve, ha annunciato la versione beta del sistema operativo SteamOS basato su Linux e più precisamente derivato da Debian “wheezy”. Per i gamer fan del pinguino questo rappresenta un traguardo epico, in quanto permetterà di abbandonare Windows per l’utilizzo di videogiochi sul desktop.
Quando la prima versione alfa era stata rilasciata alla fine del 2012 molte feature erano mancanti e l’unico chipset grafico utilizzabile era NVidia, mentre l’annuncio (link qui) della nuova beta spiega che saranno supportati anche i chipset Intel e AMD dando spazio alle schede ATI e alle schede con grafica HD integrata nel processore Intel. Il sistema operativo usa APT (Advanced Packaging Tool) come gestore software e ha tutte le funzionalità di un sistema Linux per il desktop; in aggiunta si ha a disposizione il client Steam con il quale è possibile installare e giocare i videogame supportati. Unica pecca: il sistema operativo non è completamente open source, Valve ha voluto mantenere closed-source il client Steam che è loro software proprietario, inoltre saranno presenti i driver di terze parti per le schede grafiche. Ma per il resto del sistema il codice è aperto ed è visionabile nel repository.
Per informarsi sul progetto consiglio di vedere la home, che contiene anche una sezione dedicata ai produttori OEM con istruzioni dettagliate su come costruire macchine Steam e diventare reseller.
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