Il lungo dibattito tra i sistemi di init utilizzabili torna di attualità per il progetto Debian (in verità non era mai passato di moda). Di cosa stiamo parlando? Di quel che succede dopo che si è premuto il tasto di avvio di qualsiasi PC.
Una volta la storia era semplicissima: superata la fase di caricamento del kernel e montati i device su cui erano presenti i dati, il sistema avviava il “runlevel” ossia l’esecuzione sequenziale di script che attivavano servizi e demoni in modo da porre la macchina in stato operativo.
L’approccio non faceva (e non fa) una grinza per i sistemi mono cpu, in cui cioè il processore può gestire un solo processo alla volta. L’avvento delle cpu multi core ha posto però l’interrogativo: perché utilizzare un metodo sequenziale quando si ha la possibilità di eseguire più processi contemporaneamente?
Già in Debian Squeeze, un tentativo in questo senso era stato fatto con insserv, altrimenti detto Dependency Based Boot in cui un demone non ha più un ordine di avvio, bensì una dipendenza. Per fare un esempio: ssh, samba o apache avranno a necessità che prima di essi venga avviata la rete. Insserv gestisce priorità di questo tipo e, se possibile, avvia in parallelo gli script.
Nel frattempo però, allo scopo di perfezionare ulteriormente ed ottimizzare il processo di init sono sorti due progetti: Upstart e Systemd. Il primo gestito da Canonical (l’azienda dietro ad Ubuntu), il secondo più orientato alla community, nato in seno a Fedora, ma adottato anche da altre distribuzioni.
Sinora l’orientamento verso una o l’altra piattaforma ha sempre avuto un tono più che altro campanilistico, ma due importanti pronunciamenti paiono oggi schierarsi decisamente dalla parte di systemd. Prima Bdale Garbee e poi Keith Packard confermano come systemd sia tecnologicamente più valido rispetto ad Upstart e suggeriscono nel contempo di inserirlo all’interno della prossima release di Debian, come init system di default.
Come andrà a finire? Nessuno lo sa, ma ad oggi l’ago della bilancia sembra pendere sempre più in favore di systemd.
Ecco il link alla lunga discussione “Decide which init system to default to in Debian”.
Qui invece il primo ed il più recente articolo di Phoronix che trattano l’argomento.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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